Come è ormai ben noto in rete si possono trovare notizie di tutti i generi, e proprio questa mattina, appena sveglio, sono incappato in questa novella che riguarda il famoso marchio di moda Stefanel. La famosa azienda nata nel 1982 ha deciso di dedicare ai fashion blogger di tutto il mondo un evento tenuto poche settimane fa tra le immaginarie mura del quadrilatero della moda meneghino. Non certo una novità, eventi di questo genere sono organizzati molto spesso dai più importanti brand del circuito moda, che si rivolgono a quelli che sono considerati i veri leader di opinione nell'era del 2.0. Ovviamente la rete vanta un'intera armata di persone che si possono fregiare di questo titolo, ma ve ne sono altri che stanno un po' forzando la mano e approfittano della situazione.
Forse è il caso di iniziare dall'inizio e procedere con molta calma.
Si inizia leggendo su Repubblica che Stefanel ha invitato a Milano un gruppo di selezionati blogger da tutto il mondo. Lo scopo dell'evento era quello di mostrare loro la nuova collezione moda, ascoltarne i pareri e fare in modo che se ne parlasse a lungo sulla rete. Venendo al Bel Paese non è servito molto tempo per vedere che mancava nell'elenco la blogger più famosa del nostro paese. Il giornalista non indica apertamente il suo nome, ma allude con chiari dettagli alla famosa insalatina bionda. Ed ecco che dopo il flop della sua collezione Yamamay, Chiara Ferragni torna a far parlare di sè.
Le solite voci pettegole del circuito, infatti, sostengono che l'italiana assente fosse in realtà stata invitata, ma che abbia risposto come al solito con la richiesta di un cachet. Premettendo che nessun altro fashion blogger riceva compensi per presenziare a manifestazioni di questo genere, sembra che lei questa sia la normalità. In questo senso altri brand hanno reso nota la presenza di un "tariffario" della blogger. Il famoso tariffario sarebbe stato presentato anche a Stefanel, che ha quanto si è potuto vedere ha preferito dire "no" ai suoi servigi. E per quel che mi riguarda non posso far altro che sostenere appieno la scelta dell'azienda.
Per chi non lo sapesse... Chiara Ferragni, nasce sul web come fashion blogger alcuni anni orsono. Lei è una di quelle blogger che non racconta il mondo della moda, ma ama farsi fotografare con i look che indossa per mostrarsi a schiere di ammiratori. Dopo una fase in cui è diventata una prezemolina -comparendo ovunque- pare abbia deciso di fare un salto di qualità, apparendo solo agli eventi più chic dei marchi che contanto, insomma il top del top. Anche se, quello che stupisce di più è il fatto che abbia recentemente deciso di firmare, assieme ad altre blogger (Andy Torres e Carolina Engma) una collezione per Mango, noto brand spagnolo del low-cost. Il motivo che l'ha spinta in questo, immagino, sia il guadagno di una percentuale.
Ma non è finita... Notizie riportano che nel passato, ci aveva provato anche con Dolce&Gabbana, pretendendo oltre all'invito per un'esclusivo party, anche una copia della famosissima Sicily Bag firmata dal duo di stilisti. Anche loro le avevo dato risposta negativa.
Per concludere questo monologo voglio dire che è una cosa tremenda come una ragazza -SÍ UNA RAGAZZA, NON UNA PROFESSIONISTA- abbia stravolto così il ruolo di fashion blogger, tanto da renderlo simile ad un'importante operazione di marketing. Ovviamente a pagamento. Di brave, e bravi blogger, se ne trovano moltissimi in rete, e moltissimi meritano attenzione più di un'insalata bionda che non fa altro che mostrarsi con addosso qualche abito firmato, senza commentare, o raccontare, quella che è veramente la moda oggi.
Ovviamento sarebbe bello avere conferma dal giornalista di Repubblica, o da Stefanel stessa, sul nome della blogger accusata. In fondo potrei anche sbagliarmi...
Ringrazio gli amici di Stylosophy per la soffiata.
✎Andrea Spreafico
Nessun commento:
Posta un commento