Dead Cigarette FW 2012 |
Una delle parti più interessanti del mondo del fashion blogging è la ricerca. Ricercare vuol dire scoprire cose belle, cose nuove e interessanti. Il mondo del made in italy, per fortuna, è pieno di tutto ciò. Durante una delle mie "ricerche fuori porta" ho avuto il piacere di conoscere Dead Cigarette, un marchio giovane che ha qualcosa da raccontare.
Dietro il nome Dead Cigarette si nasconde l'identità di due giovani designer: Gabriele Forzini e Federico Baldi. I due, conosciutisi tra le aule dell'Istitudo d'Arte di Arezzo, hanno coltivato la loro amicizia in parallelo alla crescita della passione per l'arte. Il loro prodotto racconta di "ispirazione punk-rock, passione per ogni genere e forma di espressione artistica trasmessa attraverso la stampa su t-shirt."
Dead Cigarette FW 2012 |
La mission del brand può essere tradotta come divulgazione artistica e fusione tra arte e moda.
Raccontatemi del vostro prodotto. Usate particolari tessuti, tecniche di stampa o di confezione?
Tutte le nostre t-shirt sono fabbricate con microjersey in cotone di alta qualità made in Italy; curiamo personalmente la creazione dei modelli fianco a fianco della nostra modellista. Le stampe nascono invece da disegni che facciamo a mano a seguito di un lungo lavoro di ricerca, di ispirazione e di prove fotografiche. Queste ultime sono eseguite in serigrafia artistica manuale con colori all'acqua resistenti ai lavaggi ad alte temperature.
Il vostro brand è molo giovane, come vi promuovete?
Principalmente attraverso la fiera White a Milano. Ma stiamo costruendo una rete vendita di agenti che al momento ricopre il Lazio. Nel frattempo siamo alla ricerca di showroom che credano nel nostro brand.
E per il futuro che progetti avete?
Raccontatemi del vostro prodotto. Usate particolari tessuti, tecniche di stampa o di confezione?
Tutte le nostre t-shirt sono fabbricate con microjersey in cotone di alta qualità made in Italy; curiamo personalmente la creazione dei modelli fianco a fianco della nostra modellista. Le stampe nascono invece da disegni che facciamo a mano a seguito di un lungo lavoro di ricerca, di ispirazione e di prove fotografiche. Queste ultime sono eseguite in serigrafia artistica manuale con colori all'acqua resistenti ai lavaggi ad alte temperature.
Il vostro brand è molo giovane, come vi promuovete?
Principalmente attraverso la fiera White a Milano. Ma stiamo costruendo una rete vendita di agenti che al momento ricopre il Lazio. Nel frattempo siamo alla ricerca di showroom che credano nel nostro brand.
E per il futuro che progetti avete?
L'idea è di creare un brand che possa permettersi di spaziare sull'abbigliamento a 360°, ma sempre ruotando attorno alle grafiche sulle t-shirt, che ci contraddistinguono e ci permettono di esprimerci artisticamente. Per esempio per il prossimo inverno abbiamo proposto anche qualche capo spalla.
Dead Cigarette FW 2012 |
A proposito di giovani marchi... Secondo voi l'Italia come accoglie i nuovi nomi del design?
Con troppa paura. Anche se c' è un forte apprezzamento, c'è una generale paura di investire e di sbagliare la scelta di un brand. Capisco coloro che non recepiscono o condividono il tuo gusto, ma purtroppo anche chi ti apprezza fa molta fatica a credere e investire nel tuo prodotto fintanto che sei uno "sconosciuto". Probabilmente attendono ulteriori conferme. All'estero, per adesso, ci sembra molto più facile lavorare, c' è sicuramente più volontà di sperimentare.
Con troppa paura. Anche se c' è un forte apprezzamento, c'è una generale paura di investire e di sbagliare la scelta di un brand. Capisco coloro che non recepiscono o condividono il tuo gusto, ma purtroppo anche chi ti apprezza fa molta fatica a credere e investire nel tuo prodotto fintanto che sei uno "sconosciuto". Probabilmente attendono ulteriori conferme. All'estero, per adesso, ci sembra molto più facile lavorare, c' è sicuramente più volontà di sperimentare.
Viviamo in un periodo di profonda crisi economica e sociale, ma voi avete deciso di lanciare il vostro prodotto in questo particolare momento. Come mai? Ci sono difficoltà?
La crisi non arresta il commercio mondiale, piuttosto fa un'estrema e spietata selezione. Riuscire di questi tempi vuol dire sicuramente essere bravi oltre che fortunati; noi speriamo di riuscirci nonostante tutto.
Che consiglio vi sentite di dare a chi vuole buttarsi nella mischia del mercato?
Di credere nel proprio progetto con costanza e caparbietà, ma stando attenti a non essere testardi: è importante saper essere autocritici e sapersi evolvere nel tempo. Inoltre di fare attenzione a non fare il passo più lungo della gamba. Detto questo in realtà anche noi abbiamo tutto da imparare.
Dead Cigarette FW 2012 |
Ringrazio Gabriele e Federico per la disponibilità e il tempo che mi hanno regalato. Ma salutandoli chiedo loro un'ultima cosa...
Secondo Federico e Gabriele: ANCHE NO a chi si veste seguendo la moda dettata dagli altri anche quando non gli appartiene. Ognuno dovrebbe vestirsi secondo il proprio gusto, qualunque esso sia.
✎Andrea Spreafico
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