La scorsa domenica ha aperto le sue porte la 101esima edizione Micam al polo fieristico di Milano Rho Fiera. Con grande ottimismo partecipano molti espositori da tutto il mondo, per diffondere la loro creattività nella grande Milano, fashion city per eccellenza.
Nonostante la crisi i buyer (molti stranieri) non mancano mai, sempre pronti a cogliere proposte fresche e nuove. Durante i primi giorni di esposizione, l'organizzazione ha voluto promuovere alcuni marchi con una sfilata molto frizzante, dove le borse prendono vita e diventano le sole protagoniste della passerella. Le sfilate, introdotte la scorsa edizione, hanno riscosso molto successo tra espositori e visitatori, in quanto rappresentato il modo più veloce per conoscere le proposte di alcuni dei brand più interessanti che espongono presso il Mipel.
Le modelle, volutamente vestite con gli stessi capi, danno molto risalto alle creazioni dei pellettieri selezionati. Quest’anno tra i prescelti spiccano aziende come Bonfanti, Arcadi, Valentino Orlandi, Bric’s, Renato Angi, Roncato Valigeria, Plinio Visionà, Ripani, Capoverso.
Per il prossimo autunno inverno le borse viste in fiera sono dettagliate di particolari: arricchite con tasche, cerniere, fibbie e girelli a contrasto cromatico. Numerose le proposte di dimensione: i marchi sfilano con borse grandi e morbide per il giorno, costruite e rigide da portare a mano, piccole e divertenti per la sera.
Il richiamo è anni 20 per l'utilizzo di motivi sfrangiati, le linee si rifanno allo chic anni Cinquanta rivisitato con piglio moderno. Sempre buona la ricerca dei materiali: dalle croste scamosciate ai capretti più morbidi, dalla vernice laccata al tessuto opaco e ricamato, dalla pelliccia alla maglia per creare un effetto tridimensionale. Sicuramente importante il colore, che mixa il rosso al sempre-in-voga nero, l'ocra e il verde mare; una menzione speciale alle stampe, che compaiono prepotenti nelle proposte da giorno -le più interessanti sono quelle ricavate da vecchi fotogrammi di Venezia.
✎Manuela Fumagalli
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